Saturno e il radicchio

Saturno e il radicchio. Oggi vediamo cosa c’entra Saturno con il radicchio. Dopo il silenzio delle ultime settimane, oggi proseguiamo la raccolta virtuale delle piante di Saturno e parliamo di questa insalata a foglia larga color rosso porpora. Il radicchio appartiene alla famiglia delle Cicorie, ha umili origini e il suo nome significa radice. Sappiamo che Saturno gestisce le radici ed è collegato all’elemento terra.

Si narra che il radicchio sia il dono che l’autunno, con i suoi colori, fa all’inverno per rallegrarlo. Quando non c’era l’asfalto, le strade e i campi erano spesso pieni di fango in inverno, e lo sono ancora adesso. Tra rape viola e bianche e altri ortaggi invernali, spuntavano anche i cuori di radicchio rosso.

Il Veneto è la regione che ha saputo valorizzare al meglio questo tipo di insalata e vari libri sono stati scritti al riguardo. Tra i più interessanti c’è Il paese dei radicchi  di Manuela Soressi. C’era un periodo in cui lo cucinavo spesso e ogni tanto lo mangio crudo. Da quando mio padre è in pensione, si occupa lui della cucina. Per motivi di salute deve selezionare bene quello che mangia, perciò mangio quello che mangia lui (gioco di parole).

Il radicchio è noto per le sue proprietà antiossidanti, ripulisce il sangue, previene l’osteoporosi. È ricco di fibre, sali, potassio, acqua, magnesio, vitamine del gruppo B, vitamina C. Contribuisce a ridurre il colesterolo cattivo, la pressione alta, ripulisce il fegato e regola l’intestino, svolgendo un’azione depurativa su tutto l’organismo.

Sappiamo anche quanto Saturno sia collegato all’apparato digerente e alle ossa. Il radicchio apporta quindi numerosi altri benefici al nostro corpo e vi invito a fare le vostre ricerche e a verificare con i vostri occhi. Di nuovo vediamo come un prodotto umile, che in genere tendiamo a sottovalutare, contiene in sé infinite risorse, regalando sorprese e buona salute. Il radicchio ci ricorda l’importanza delle nostre radici e il contatto con la terra.

Radicchio rosso