Oggi parliamo delle piume rosse associate all’araba Fenice. Non è lunedì, lo so, è giovedì! In questo periodo dell’anno sono impegnata con il lavoro, perciò aggiorno il blog appena riesco. Le piume rosse sono presenti nel picchio testa rossa, nel pappagallo del genere Ara, il cardinale rosso, il cardellino, pettirosso, ecc. Simboleggiano la forza vitale, la tenacia, l’aggressività, l’energia, il cambiamento, l’amore passionale, focoso e lussurioso. Il rosso è un colore esplosivo, capace di tenere alta l’attenzione e lo stato d’allerta. È il colore dell’emergenza, dell’allarme, del sangue, del fuoco. Nell’antica Roma era indossato dalle figure autoritarie e dall’esercito. Il rosso è il colore del primo chakra, detto anche chakra della radice. Si trova alla base della colonna vertebrale e quando è equilibrato ci dona centratura e stabilità.
Il nostro centro energetico alla base della colonna è collegato alla terra e a tutto ciò che riguarda le faccende terrene. Per bilanciare il primo chakra, attività a contatto con la terra come il giardinaggio, lunghe camminate in natura, esercizi mirati, possono essere molto utili. Saturno governa le radici e il rosso è uno dei suoi colori. Shiva, il dio indù che l’astrologia vedica associa a Saturno, è simboleggiato dal fuoco. La Fenice è l’uccello di fuoco dai molti nomi che compare nella mitologia egizia, romana, greca, araba, persiana, cinese, indiana e altre culture.
La Fenice, per gli Egizi l’uccello mitologico Benu, era strettamente collegata a Osiride, il dio sole saturniano, e al serpente piumato del Centro America, il dio Quetzalcoatl. I Greci le diedero il nome phenix, che significa rosso porpora o cremisi. Ne sentii parlare in un cartone animato quando ero ancora bambina. Era una di quelle serie d’animazione come non se ne vedono più ormai: Monster Rancher. Me ne innamorai a tal punto da cercarla ovunque negli anni, senza sapere che in realtà, dietro all’araba Fenice c’è sempre stato Azrael.